51° Rapporto Censis sulla situazione sociale del Paese nel 2017: gli italiani si informano sui Social, leggono poco libri e quotidiani.
Il 1 Dicembre 2017 alle ore 10:00 sono stati diffusi i risultati del 51mo Rapporto Censis che “interpreta i più significativi fenomeni socio-economici del Paese nella fase congiunturale che stiamo vivendo”. Al primo posto gli acquisti di device digitali in crescita del +190% (smartphone) e +45.8% (personal computer) rispetto al periodo 2007–2016.
Internet cresce con una penetrazione del 75.2%, mentre spopolano le piattaforme come Netflix o Spotify, che offrono servizi digitali video e audio, con dati in crescita che si attestano sull’11.1% degli italiani, considerando la recente comparsa di queste piattaforme e relativi metodi di fruizione. In generale aumenta la fruizione di film online, con +4% rispetto al 2015 con il 24% degli over 30 e il 47,4% degli Under 30. La nota dolente riguarda il dato sulla lettura dei quotidiani, con solo il 35.8% degli italiani che li legge, una leggera ripresa per i periodici (tra il +1.8% e il +2.1%). La musica online è ascoltatissima dagli under (59,9%) ma anche degli “over”, arrivando al 39,4%.
I dati riguardanti Smartphone e App invece sono in costante crescita, come dimostrano gli utenti di WhatsApp usato dal 65.7% degli italiani, lo stesso numero che utilizza lo smartphone. I Social più usati sono Facebook, con il 56.2% e YouTube con il 49.6%, in pratica metà degli italiani, che nella maggior parte dei casi si informa e guarda video (il 35% e il 48,8% tra i giovani). Instagram, invece, raddoppia la sua utenza in soli due anni passando dal 9.8% del 2015 al 21% di oggi. Stabile Twitter, che resta al 13.6%.
L’informazione viaggia anche sui motori di ricerca, con il 21,8% degli italiani che usano Google per reperire informazioni, anche se i telegiornali sono ancora il mezzo di informazione più usato in Italia, visti dal 60% degli italiani.